Attività

Ovviamente….corsi! Ma detto così può essere un po’ riduttivo.

Tengo a dire per prima cosa che quando il 27 marzo 1993 divenni Course Director, feci una scelta di etica professionale ben precisa: non fare più Corsi di livelli iniziali. Questi sono i primi che un neo-istruttore deve fare per crearsi una base su cui impostare il proprio lavoro nell'educazione continua e non ritengo quindi corretto sottrarre questa fetta di mercato proprio a chi è - o può essere - mio allievo.

Il mio principale obiettivo è di insegnare la professionalità, perché in giro – e giro molto - mediamente ne vedo abbastanza poca anche se il termine è inflazionato, e invece sono fermamente convinto che la professionalità, quella vera, paga, sempre!

Questo vuol dire inculcare nei miei allievi le necessarie conoscenze e tecniche per poter lavorare, naturalmente, ma soprattutto un’etica, una deontologia, una determinazione e, perché no, un “occhio” economico che faccia di loro degli ottimi professionisti.

Per arrivare a questo prediligo condurre interamente in prima persona corsi personalizzati a uno-due allievi alla volta, così da potermi impegnare a capire loro e le loro difficoltà al meglio e sforzandomi di essere un buon modello di ruolo. E a corsi finiti, anche dopo anni, sono sempre ben felice di fare due chiacchiere per un consiglio o un parere.

Credo nell’educazione continua e quindi propongo oltre trenta corsi di specialità diverse, di cui molte distintive come Archeologia, Accompagnatore di Disabili, Maschera Gran Facciale Integrata, Modella subacquea, Biologia, ecc. ed ho uno sguardo particolarmente tenero per la Fotografia Digitale.

Sono Trainer anche di alcune attività tecniche, non ultimo il nuovissimo Sidemount, ricreativo e tecnico, e di altre didattiche “amiche”, come la DAN con tante specializzazioni per il soccorso ai subacquei che meritano di essere più diffuse di quanto non lo siano.

Sono anche IAMAS della Società Nazionale di Salvamento e Direttore della relativa Sezione Val di Cornia a San Vincenzo (LI).

Di recente sono diventato Regional Officer per l'Italia della IAHD (Internation Association for Handicapped Divers) perché credo fermamente che le meraviglie del mondo sommerso debbano essere appannaggio di tutti.

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