L'Isola di Malapascua
Non è una battuta, ma sembra che a questa isola sia stato dato il nome di Malapascua perché fu scoperta un giorno di Natale durante un nubifragio.
E chiamarla isola vuol dire già usare un parolone, perché è lunga solo 3 chilometri e larga 800 metri, bordata da spiagge di finissima sabbia bianca, punteggiata da palme da cocco regolamentari e barche con bilanceri.
È il paradiso dei subacquei, che arrivano qua da tutto il globo – ne abbiamo incontrati di tutte le etnie – per godere della biodiversità marina più alta di tutto il Pianeta Terra e, a parte mante e squali volpe, è l’apoteosi della ripresa macro. Non so come avrei fatto se fossi venuto qua qualche anno fa, quando la mia Nikonos avrebbe avuto solo 36 scatti per ogni immersione: quando tornavo la sera al resort dopo due immersioni la memoria della mia macchina mi diceva che avevo fatto anche più di 300 scatti!
La visibilità è ottima, l’unica cosa che richiede una doverosa attenzione è la corrente, che specialmente al cambio di marea può diventare veramente forte. Va poi detto che le guide fanno condurre delle immersioni con grandissimi margini di sicurezza, perché nelle vicinanze non ci sono camere iperbariche, né è facile avere un elicottero per casi gravi.
La vita si svolge tranquilla, al ritmo del mare e l’unica “botta di vita” può venire da qualche Happy Hour o da qualche ristorantino, ma tutto a bassissimo profilo di spesa…il che non guasta.
Il volo per arrivarci è un po’ lungo e contempla almeno uno scalo, quindi conviene affidarsi a Compagnie di buon livello e non cercare il risparmio nel biglietto per non sbarcare distrutti.
Sarebbe anche opportuno compensare la lunga navigazione con un soggiorno più ampio dei soli 7 giorni. Inoltre è una meta abbastanza destagionalizzata, noi siamo stati ora, all'inizio di settembre che è anche l’inizio della stagione delle piogge, ma non abbiamo avuto grossi problemi ed i vantaggi sono che c’è meno confusione e prezzi più bassi.
Per chi è di gusti difficili, stia tranquillo: ci sono un paio di ottimi ristoranti italiani (con pietanze abbondantissime), come c’è possibilità di cibo locale e orientale in genere a buon prezzo con ovunque pesce non solo fresco, ma addirittura vivo.